Voltaggio con l’apertura della statale (avvenuta tra il 1820 e 1823) e della linea ferroviaria del 1853, si trovò fortemente isolata: gli spostamenti avvenivano solamente grazie a mezzi inizialmente a trazione animale e poi motore. Ma questo disagio, fece si che dei lungimiranti privati che si organizzarono per offrire dei servizi di trasporto, sia corse periodiche verso il passo della Bocchetta, per giungere a Pontedecimo al costo di 1,5 lire a posto, sia corse fino alla stazione di Busalla, con una tariffa di 1 lira a posto.
Nacque però un’esigenza di servizio di autonoleggio a breve termine, in condivisione, per contenere i costi e al tempo stesso avere meno limiti sugli orari delle tratte: un primordiale e al tempo stesso efficace BlaBlaCar del XIX secolo!
La Ditta F.lli Bisio effettuava la tratta Voltaggio-Busalla prima come servizio postale a cavallo per poi passare ai mezzi a motore e raggiungere Genova – Gavi – Novi e poi tutti i paesi limitrofi e restò attivo fino agli anni 80 del XX secolo, mentre il ramo bus turistici Voltaggio-Genova è stato attivo sino al 2000 circa.
Ecco il racconto di un pezzo di storia dei trasporti del Distretto del Novese!