Domenica 16 giugno 2024 dalle ore 16.30 al Forte di Gavi è stata inaugurata la mostra di arte contemporanea INTROSPEZIONI INVERSE, promossa dalle Residenze reali sabaude – Direzione regionale Musei nazionali Piemonte in collaborazione con il Distretto del Novese. Le opere delle artiste Fukushi Ito e Maya Zignone, si snodano in un percorso che conta una cinquantina di installazioni, alcune delle quali inedite, la mostra durerà fino al 24 agosto 2024.
Il titolo della mostra Introspezioni inverse intende sottolineare, da una parte, una sorta di coincidenza iniziale tra le riflessioni estetiche delle due artiste, soprattutto attraverso un’apparente similarità nell’utilizzo della luce come mezzo espressivo, dall’altra mira a evidenziare il punto di arrivo sostanzialmente inverso a cui è approdata la ricerca creativa condotta. Esiti di esuberante lirismo caratterizzano la poetica di Maya Zignone, nella forza combinata e quasi emozionale di luce e colori, mentre un’indagine più sottilmente intellettuale resta all’origine del lavoro di Fukushi Ito, con una particolare attenzione per i meccanismi anche gestuali che stanno alla base della scrittura, delle forme di pensiero e del linguaggio comunicativo.
Il percorso espositivo si articola negli ambienti del Forte ed è ripartito tra le due artiste, delineando due vere e proprie mostre monografiche, allestite in spazi distinti tra di loro prospicienti.
Fukushi Ito espone circa quaranta opere che si riallacciano alla sua esperienza biografica e amalgamano suggestioni della cultura orientale con stimoli e caratteri di quella occidentale. Materiali naturali e tecnologia dialogano sia nelle sue opere più piccole, sia nelle grandi installazioni in maniera equilibrata e armoniosa. Si sviluppa così una perfetta sintesi poetica e sperimentale che rilegge e analizza i temi di Mishima, saggista e poeta, ma soprattutto acceso nazionalista, morto per protestare contro l’occidentalizzazione del Giappone e la crisi e il collasso dello spirito tradizionale nipponico e dell’etica dei Samurai.
La ricerca artistica di Maya Zignone, invece, è presentata attraverso l’allestimento di quindici grandi installazioni realizzate con luci al neon dai colori brillanti, in rapporto con la fotografia e con enormi forme geometriche piane realizzate con tondini in ferro. Le luci, riflettendosi sulle pareti bianche, creano spazi concettuali alternativi, svincolati dalla scansione temporale terrena.
La mostra è stata prorogata fino a sabato 14 settembre 2024 negli orari di apertura del Forte, secondo il calendario pubblicato sul sito delle Residenze reali sabaude – Direzione regionale Musei nazionali Piemonte, ed è inclusa nel biglietto per l’ingresso al Forte (prenotazione fortemente consigliata, obbligatoria le prime domeniche del mese).
Fukushi Ito, nata in Giappone e laureata all’Università Nazionale di Belle Arti e Musica di Tokyo, si è trasferita in Italia nel 1980 e ha avviato una inarrestabile carriera che annovera circa 250 mostre collettive e 50 personali, in diversi paesi tra cui Austria, Germania, Nepal, Danimarca e Regno Unito. Il suo lavoro è una ricerca sullo spazio e il tempo, che si declina attraverso una sperimentazione sui materiali digitali e la composizione istallativa. Le sue opere danno vita ad un ‘paesaggio virtuale’ che produce una ‘realtà dilatata, anche grazie a immagini digitali estratte dal mondo del web e della comunicazione televisiva che vengono proiettate nell’ambiente espositivo per mezzo di una luce montata all’interno delle sue installazioni.
Maya Zignone, nata e attiva a Genova, espone dal 2003 in mostre personali in Italia e all’estero e vanta la partecipazione a numerose mostre collettive e video festival in gallerie e spazi pubblici, da Genova a Torino, da Lugano a Helsinki, da Berlino a Parigi. I suoi lavori esplorano le potenzialità linguistiche e concettuali della vibrazione luminosa della luce che attraversa e riplasma lo spazio circostante, trasformandolo in un luogo in cui il tempo è sospeso. Nella sua pratica artistica combina con fluidità luce, fotografia, suono, installazione e video che diventano il perno espressivo della sua ricerca.
RIEPILOGO
Inaugurazione: domenica 16 giugno 2024 dalle ore 16.30 (su invito con conferma di partecipazione)
Orario: aperto 20 giugno – 24 agosto 2024 secondo il calendario di apertura del Forte di Gavi
Biglietti: intero € 5,00; ridotto € 2,00; gratuito per minori di 18 anni, persone con disabilità e relativi accompagnatori, possessori di Abbonamento Musei Piemonte, Torino+Piemonte Card; ulteriori gratuità e riduzioni in base a disposizioni di legge e convenzioni Prenotazione fortemente consigliata, obbligatoria per le prime domeniche del mese.
Prenotazioni e biglietti online: www.museiitaliani.it oppure tramite l’App Musei Italiani
Informazioni: 0143 643554; drm-pie.gavi@cultura.gov.it
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