Nella Liturgia Ambrosiana, in uso tuttora nell’Archidiocesi di Milano, il 7 gennaio si festeggia la “Cristoforia”, nella quale si ricorda il trasporto di Gesù Bambino da parte di Maria e Giuseppe dall’Egitto a Nazareth. È la fine dell’esilio dopo la fuga in Egitto a causa della persecuzione di Erode. Alcune comunità collocano in questo viaggio di ritorno l’incontro tra il Divin Bambino e San Cristoforo.
Secondo la leggenda, un uomo di stazza gigantesca faceva da traghettatore lungo il Giordano, quando fu incaricato da due genitori di trasportare a spalla il proprio figlio. Il peso di questo bambino era però enorme, tanto da far rischiare al gigante l’annegamento. Giunto a riva, il bambino disse: “Tu hai trasportato una montagna“.
Da allora quel gigante prese a chiamarsi Cristoforo, cioè “portatore di Cristo”. Questa leggenda è alla base di una tradizione cara ai Sancristoforesi sparsi per il mondo e spiega perché si festeggi il 7 gennaio.
Si ringrazia Andrea Scotto per il testo.
Foto di Alessandro Vecchi