Il tartufo è certamente e apprezzato in cucina da tempi lontanissimi. Le prime notizie certe compaiono nella Naturalis Historia, di Plinio il Vecchio (79 d.C.). Gli aneddoti riportati dimostrano che il tartufo, in latino definito semplicemente Tuber, era assai apprezzato alla tavola dei Romani.
Il poeta Giovenale, spiegò l’origine del prezioso fungo come frutto di un fulmine scagliato da Giove in prossimità di una quercia, albero ritenuto sacro al padre degli Dèi.
Domenica 27 ottobre, nei colli tortonesi, i tartufi saranno proprio i protagonisti della storica fiera di Sardigliano, dalle 10 in piazza Rinaldo Carretta fino alle 19 appuntamento con la XIX edizione.
Esattamente come ad Alba anche nel piccolo borgo a pochi km da Cassano Spinola si ripete di anno in anno la fiera del Tuber magnatum pico, il più pregiato fra i tartufi che si trova non solo nell’Albese, ma anche nell’Astigiano, nel Monferrato e in particolare colline del basso Piemonte.
Cuore della manifestazione è la mostra mercato del Tartufo Bianco, situata al chiuso, nei locali della Società di Mutuo Soccorso, per permettere ai fruitori di godere al meglio dell’aroma dei tartufi. L’esposizione ospiterà una selezione di tuberi rinvenuti da tartufai locali, in vendita nel corso della fiera a prezzi popolari.
A partire dalle 17 premiazione del Tuber Magnatum Pico Fiera 2019 e, a seguire, l’attesissima estrazione della Lotteria (primo e secondo premio tartufi bianchi, terzo premio tartufi neri). Contemporaneamente la piazza del paese (piazza Rinaldo Carretta) si veste a festa per accogliere l’usuale mercatino dei prodotti enogastronomici e artigianali del Basso Piemonte: eccellenze e tipicità da scoprire e gustare, passeggiando.
Novità di questa edizione è la preziosa presenza dei prodotti e dei vini Terre Derthona, in collaborazione con l’Associazione Libarna Arte Eventi: dalle 10, infatti, sarà possibile degustare un calice di vino e conoscere meglio la storia di questi gloriosi vitigni.
Le proposte per il pranzo un menù dedicato ovviamente al tartufo, ma declinato per rispondere a gusti ed esigenze diverse. Nella Piazzetta del Gusto, in uno stand al coperto, i visitatori potranno deliziarsi con polenta fonduta e tartufo, trippa in umido con le fagiolane, e con una speciale zuppa di ceci.
In piazza Carretta, invece, saranno servite bruschette con uova fritte e tartufo, gnocchi fritti con il prosciutto cotto di alta qualità del Salumificio Sabbione e frittelle dolci e salate.
Inoltre a partire dalle 15.30 nei locali della Società di Mutuo Soccorso i visitatori riceveranno un caldo benvenuto a base di risotto&tartufi, annaffiato dai classici vini DOC dei Colli Tortonesi.
Per l’occasione, a Sant’Agata Fossili, anche l’incantevole Locanda del Barco (via Case Sparse 1 bis, Sant’Agata Fossili) celebrerà il tartufo con un menu speciale, a pranzo e a cena, ideato ad hoc (per info e prenotazioni: 349 0610063).
L’intrattenimento della Fiera continua con l’animazione musicale in compagnia di Daniele, la mostra fotografica “La corte del Tartufo – fiori e insetti del nostro territorio” di Maristella Repetti, la mostra di modellismo navale di Rocco Papapietro, il raduno di auto d’epoca a cura del CLUB FIAT 500 di Alessandria. Non mancheranno i giochi gonfiabili per i bambini.
Per informazioni:
Gisella Bagnasco 3356899351 – Comitato fiera / 0143 49000 (Comune di Sardigliano).
La Fiera del Tartufo di Sardigliano, patrocinata dalla Regione Piemonte e dalla Provincia di Alessandria, è organizzata dal Comune di Sardigliano, dalla Società Mutuo Soccorso di Sardigliano, dall’Associazione Tartufai di Sardigliano e Sant’Agata Fossili e dalla Pro Loco di Sardigliano.
INDICAZIONI STRADALI
Sardigliano si trova in provincia di Alessandria, a 3 km da Cassano Spinola. Una volta raggiunto Cassano Spinola dirigersi verso il piazzale degli autobus: la salita per Sardigliano è proprio sopra il piazzale.
Sarà messa a disposizione a partire dalle ore 11:00 una navetta da Cassano Spinola per Sardigliano
INFORMAZIONI
Comune di Sardigliano