Il cece è il seme della leguminosa Cicer arietinum e viene coltivato nell’area mediterranea da tempi immemorabili.
I Romani pare avessero l’abitudine di dare il cognome alle famiglie nobili avvalendosi dei legumi: gens Fabia, dalle fave; i Lentuli, dalle lenticchie; i Pisoni, dai piselli. Così è capitato anche alla famiglia del celebre oratore Marco Tullio Cicerone, il quale aveva un antenato con una verruca a forma di cece (“cicer”) sul nasoda qui quel cognome!
I ceci furono inconsapevolmente una trappola mortale per i Francesi durante la rivolta dei Vespri siciliani: per individuare i Francesi travestiti in fuga, i rivoltosi costringevano gli sconosciuti a pronunciare la parola “ciceri” e chi non riusciva a evitare l’accento sulla “i” finale veniva passato per le armi.
Nella nostra storia gastronomica, ecco che i ceci di Merella inseriti tra i PAT (prodotti agricoli tradizionali) della Regione Piemonte e tra i prodotti De.Co. (Denominazione Comunale di Novi Ligure).
Ogni anno l’ultimo fine settimana di agosto o il primo di settembre, in occasione della Festa patronale di N.S. della Guardia, c’è il tradizionale appuntamento il località Merella a Novi Ligure per gustare i ceci del territorio. L’edizione 2024 della sagra dei ceci il 6-7-8 settembre, si cena con i ceci di Merella e si balla dalle ore 21
Per conoscere le ricette dei ceci cliccate qui
Consulta il calendario Eventi con tutti appuntamenti in programma nel Novese, Alto Monferrato e Val Borbera
Per altri suggerimenti vi consigliamo di scaricare sul Vs smartphone la ns app #VisitDN con una raccolta di 150 luoghi da scoprire tra arte cultura e bel vedere e una sezione dedicata all’enogastronomia. Per scaricarla cliccate qui