I cremini, tra i cioccolatini protagonisti delle calze della Befana e tra i marchi delle aziende del nostro territorio sarà facile trovare il preferito dal più classico a quelli che mescolano la tradizione con abbinamenti insoliti. Ma la storia di questo cioccolatino inizia alla fine del 1800.
Questa cremosa pralina a tre strati (cioccolato gianduia e crema alla nocciola “Tonda gentile”) ha una storia che intreccia ingegno e creatività, fu inventata nella seconda metà del XIX da Ferdinando Baratti e dal socio Edoardo Milano fondatori a Torino della “Baratti & Milano”, una liquoreria- confetteria a Torino dapprima in via Dora Grossa (attuale via Garibaldi), per poi trasferirsi nel 1875 nel bellissimo negozio in piazza Castello (ad oggi lo storico locale e lo stabilimento di Bra fanno parte del gruppo dolciario Elah Dufour Novi Baratti e Milano).
La sua notorietà è legata sopratutto alla FIAT, la casa automobilista torinese che nel 1911 bandisce un concorso fra i Maestri Cioccolatieri d’Italia per creare un nuovo cioccolatino a scopo pubblicitario, da riservare esclusivamente in occasione della presentazione del nuovo modello Fiat tipo 4, un’automobile di lusso costruita proprio in quegli anni.
Ad aggiudicarsi il concorso l’azienda Majani di Bologna, che realizzò un cremino con quattro strati anziché tre che ebbe un successo travolgente ma solo la FIAT poteva distribuire il nuovo cioccolatino durante le varie presentazioni.
Soltanto alcuni anni dopo, la Majani ottenne il permesso di vendere nel suo negozio questo cioccolatino che si “scioglie in bocca”.