Si narra che una donna di Molare, di nome Clarice, colte un po’ di erbe e fatte cuocere mise quel misero cibo in un paniere e si incamminò verso il monte, dove il marito stava tagliando legna. Arrivata dove inizia la vera salita, chiamato appunto “Le Rocche”, vide una donna che chiamandola per nome le chiese:
“Clarice, volete darmi un po’ di pane?”. “Oh! Mia bella signora, ben volentieri, ma ho solo delle erbe cotte che porto a mio marito”. “Guarda nel paniere” insistette la bella signora. Clarice aprì il paniere che trovò pieno di pane ancora caldo: “Vergine santissima!” esclamò stupefatta. La signora continuo’: “Io sono proprio Colei che tu invochi, va’ a Molare e dì a tutti che qui desidero una chiesa in mio onore. Qui porrò un trono di grazie”.
E così accadde. Sul luogo di questa apparizione della Vergine Maria fu inizialmente posta una grande croce di legno, e più tardi, nel 1608, i devoti costruirono il primo nucleo del Santuario, ampliato nei secoli successivi, grazie alle donazioni a seguito delle miracolose guarigioni.
In particolare il 10 agosto 1823 la chiesa divenne Santuario, un luogo dove ancora oggi i pellegrini ricordano l’apparizione della Madonna.